Al momento stai visualizzando Imparare a dipingere, tutti i consigli per diventare un vero artista

Imparare a dipingere, tutti i consigli per diventare un vero artista

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Hobby

Ecco alcuni consigli su come imparare a dipingere muovendo i primi passi con fogli e colori per diventare un vero artista.

Imparare a dipingere non è impossibile ed, inoltre, si tratta di un’attività che si adatta facilmente a qualsiasi età. Dai bambini fino agli adulti, giovani e meno giovani: tutti possono dedicarsi a questo passatempo ed avere risultati accettabili.
Chiaramente, più si vuole migliorare ed acquisire tecniche specifiche e più che occorre mostrare attenzione e dedizione, cercando di imparare le tecniche più giuste ed acquistare il materiale più corretto e professionale possibile come anche dei libri per imparare a dipingere.
Inoltre, la pittura è sempre molto consigliata dal momento che è fonte di ispirazione, nonché una delle più affascinanti forme d’arte e di comunicazione che da secoli viene utilizzata per mandare messaggi e per raccontare storie o problemi sociali.
Qui di seguito, ci saranno alcuni consigli su come imparare a dipingere e come imparare a disegnare in modo semplice ma efficace per fare strada con questa attività.

L’occorrente per imparare a dipingere

Occorrente

  • Tela
  • Pennelli
  • Foglio
  • Tempera

Il primo passo per imparare a disegnare e dipingere è, senza dubbio, l’acquisto della corretta attrezzatura: tela, colori, pennelli, cavalletto.
In particolare, per quanto riguarda i colori è importante scegliere se dipingere con colori a tempera oppure con colori ad olio. La pittura con colori ad olio è molto più complessa e necessita di più tempo per l’asciugatura. La scelta dei pennelli dipende da cosa si vuole dipingere e dalla grandezza della tela. Si va dallo “00” che indica la misura più piccola, sino alle misure più grandi. Il consiglio è quello di rivolgersi ad un negozio specializzato in modo tale da evitare di acquistare del materiale scadente o poco professionale: in questo modo non ne risentirà il lavoro che andrai a svolgere e la sua qualità.

La tecnica della quadrettatura per imparare a disegnare

Il secondo passaggio importante da fare consiste nel riportare il disegno sulla tela. Il metodo migliore per una persona alle prime armi è la cosiddetta quadrettatura.
Seguendo questa tecnica come prima cosa occorre individuare ciò che si vuole disegnare, possibilmente in una fotografia, e stamparla. Successivamente, una volta ottenuta una stampa, è necessario disegnare su di essa una quadrettatura, possibilmente con l’aiuto di un righello, della dimensione che si preferisce, possibilmente circa 1 o 2 cm.
Questa stessa griglia deve poi essere tracciata sulla tela, sempre con l’aiuto del righello ed ovviamente sempre delle stesse dimensioni di quella sul foglio.
Una volta ultimata questa operazione, l’unica cosa da fare è quella di iniziare a riprodurre l’oggetto con l’aiuto delle griglie. Guarda con attenzioni su quanti e quali quadrati poggia l’oggetto che vuoi riprodurre, utilizza questi dati come coordinate e iniziare a dipingere. Questa è sicuramente una delle tecniche più utilizzare quando si è alle prime armi e si cerca di capire come imparare a disegnare.

La scelta dei colori per imparare a dipingere

Il terzo passaggio riguarda l’utilizzo e la stesura dei colori per ultimare il dipinto.
I colori da utilizzare maggiormente sono i cosiddetti primari: blu, rosso e giallo. Con questi potrete ottenere poi le varie combinazioni cromatiche miscelandoli sulla classica tavolozza. Un consiglio utile è tuttavia il seguente: molto meglio scurire un colore piuttosto che schiarirlo. Questo è uno dei primi insegnamenti che vengono dati su come imparare a dipingere.
Infatti, ad esempio per fare una tonalità chiara di arancione, conviene prendere del bianco e aggiungervi dell’arancione anziché aggiungere del bianco all’arancio per schiarire. In questo modo si evita un inutile spreco di colore. Dopo questa prima fase di colorazione bisogna poi aspettare circa una settimana per far seccare l’abbozzo.
Trascorso questo lasso di tempo possiamo poi procedere a definire ogni particolarità, stando attenti ai riflessi ed alle luci ed aggiungendo gli ultimi dettagli finali.

La scelta del pennello e della tela

Infine, risulta particolarmente importante anche la scelta del pennello da utilizzare. Questo dovrà essere scelto in base a cosa vuoi dipingere e soprattutto di come vuoi dipingere.
Ad esempio, se la tua intenzione è quella di fare un acquerello è più indicato un pennello a punta tonda e non a coda di gatto. Anche la scelta della tela è fondamentale. Ne esistono infatti di moltissimi tipi che corrispondono al tipo di colore che si vuole utilizzare. Dunque, anche in questo caso la miglior cosa da fare è rivolgersi ad un negozio specializzato chiedendo quale sia la tela ed il pennello che si adatta maggiormente alle tue esigenze per evitare di fare errori che possano compromettere tutto il lavoro.